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Convenzione con Enel Energia

Comunichiamo a tutti i soci che è attiva la Convenzione con Enel Energia delle Offerte Gas, Luce e Fibra, con un prezzo particolarmente vantaggioso ed unico per gli associati di ANGLAT. Per aderire alle offerte è necessario recarsi presso i Negozi Enel abilitati all’iniziativa in cui vi sarà garantito accesso prioritario da parte dei consulenti Enel Energia. È importante mostrare al consulente la tessera associativa ANGLAT valida per l’anno in corso.

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Bonus abbattimento barriere architettoniche

Bonus abbattimento barriere architettoniche

Per la riqualificazione degli androni la legge di bilancio prevede un bonus del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche. La Legge ha previsto l’estensione del bonus fino al 2025. Si tratta di un’agevolazione fiscale riconosciuta esclusivamente per i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche. Viene riconosciuta una detrazione del 75% sulle spese sostenute da cittadini, imprese ed enti pubblici e privati per l’eliminazione di ostacoli alla mobilità. In particolare, per i lavori effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025, su edifici già esistenti, è prevista una detrazione Irpef, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo. Il bonus è pari al 75% delle spese sostenute fino a un importo massimo variabile, da 30.000 a 50.000 euro, a seconda dell’edificio su cui sono eseguiti i lavori. Fonte: Condominio Solutions

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Informazioni per i titolari di CUDE

Il Registro Pubblico CUDE è la banca dati nazionale online che contiene tutte le informazioni relative ai CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo), i contrassegni dei cittadini disabili italiani. Grazie alla digitalizzazione dei dati dei contrassegni, il Registro Pubblico CUDE rappresenta un patrimonio informativo nazionale che consente una migliore accessibilità e una rapida registrazione e condivisione dei dati per facilitare con efficacia la gestione e i controlli dei Comuni e dei Comandi di Polizia Locale. Info operative per i titolari di CUDE (PDF) Per ulteriori informazioni visita il sito ufficiale: registropubblicocude.it

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ANGLAT Mobilità e Accessibilità – Guida all’uso dell’App

Con Anglat – Mobilità e accessibilità puoi ricercare tutti i parcheggi per disabili (con e senza concessione) e le barriere architettoniche attorno la tua zona. Il servizio inizialmente è attivo su Roma, ma puoi segnalarci parcheggi e barriere architettoniche tramite app sul tuo territorio in modo da poter intervenire con la sede Anglat più vicina ed interessare gli enti preposti alla risoluzione del problema. GUIDA ALL’UTILIZZO DELL’APP ANGLAT Scaricare da App Store o Play Store l’App ANGLAT All’apertura dell’App sono presenti due voci: • Visualizza Mappa • Segnala Posto Visualizza Mappa: si aprirà la mappa centrata sul Colosseo con le indicazioni dei parcheggi per disabili e le strutture rilevate nel raggio di 3 km. Inserendo la via, il cap o il luogo la mappa si sposterà nella posizione cercata e mostrerà i punti rilevati. Al momento sono presenti i punti rilevati di Roma e provincia, nei prossimi aggiornamenti verranno implementati i punti rilevati nel resto d’Italia. Selezionando un parcheggio per disabili o una struttura rilevata dalla mappa e cliccando su “Visualizza Dettagli” avrete la possibilità di selezionare “Raggiungi Posizione” e scegliere l’APP di navigazione preinstallata sul vostro smartphone da utilizzare per raggiungere la vostra destinazione. Segnala Posto: effettuata la registrazione, dando il consenso alla geolocalizzazione si aprirà la mappa sulla vostra posizione, qualora non venga concesso il consenso si aprirà la mappa sul Colosseo. Si può intervenire manualmente sul puntatore nel caso la localizzazione non fosse precisa, in tal caso si dovrà attendere qualche secondo per la rilevazione della latitudine e della longitudine dopo di che sarà possibile digitare “Utilizza questa posizione”. Si aprirà la scheda per compilare la segnalazione: a) Fotografare dal proprio telefono il parcheggio e inserire cliccando su “Selezione Foto” dando il consenso e prendere la foto dalla vostra galleria; b) Scrivere il Titolo: “Parcheggio per Disabili” c) Descrizione: indicare una delle 2 opzioni: 1. “Parcheggio con Concessione” 2. “Parcheggio senza Concessione” d) In fine digitare Segnala. La richiesta arriverà direttamente alla Presidenza e alla Segreteria Nazionale dell’Anglat che dopo averla esaminata deciderà se renderla pubblica o no. Nel menù del Profilo sono presenti 3 voci: 1. Account: dove potete modificare le vostre informazioni. 2. I tuoi posti: dove sono presenti i posteggi inviati all’Anglat in attesa di revisione, approvati o eliminati. 3. Segnala Posto: dove segnali il parcheggio per disabili. La sezione News sarà continuamente aggiornata dall’Anglat Nazionale, mentre dalla sezione Impostazioni potrete attivare l’app in modalità notturna e consultare la Privacy Policy e la guida all’uso. Siamo certi che sarà un App in continua evoluzione dove con l’impegno di tutti riusciremo a mappare tutti i Parcheggi per Disabili d’Italia e presto riusciremo ad inserire le Strutture rilevate già in corso d’aggiornamento da tutti voi. Puoi scaricare l’applicazione dai seguenti link: App Store (iOS) Play Store (Android) Gentilmente vi chiediamo recensioni positive negli store.

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Trofeo FISAPS: superare il corso FISAPS e richiedere la Licenza Aci Karting H

Di seguito la locandina e il regolamento del  CAMPIONATO NAZIONALE FISAPS RENTAL KARTING 2022 in collaborazione con la sua affiliata DEMORACE. Necessario, per partecipare al trofeo FISAPS, superare il corso FISAPS e richiedere la Licenza Aci Karting H. Inoltre, sempre in allegato troverete il calendario Fisaps 2022 relativo ai corsi di Pilotaggio Kart e Auto.  

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Rinnovo patente B speciale

La patente di guida Dopo l’abolizione della categoria delle patenti F, al disabile che voglia guidare un autoveicolo, possono essere rilasciate le patenti A, B, C o D speciali. Il rinnovo Per le patenti speciali è prevista una durata della validità di cinque anni, anche se spesso – viste le specifiche situazioni o specifica patologie invalidanti – viene indicata una validità inferiore. Per il rinnovo della patente di categoria speciale è necessario presentare alla Commissione Medica Provinciale, un certificato medico, redatto su apposito modulo e copia della patente in possesso, richiedendo un appuntamento per la visita di idoneità. Visti i tempi medi di convocazione è consigliabile presentare la richiesta di visita per il rinnovo almeno 90 giorni prima della scadenza della patente. N.B. Dal 29 gennaio 2022, data di entrata in vigore del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 13 gennaio 2022, in sostituzione della fotocopia della patente di guida e del certificato attestante le ridotte o impedite capacità motorie, è possibile presentare copia semplice della patente posseduta, qualora contenga l’indicazione di adattamenti (anche di serie) per il veicolo agevolabile da condurre, prescritti dalle commissioni mediche locali indicate nell’art. 119, comma 4, del codice della strada (decreto legislativo n.285/1992). Resta fermo l’obbligo di presentare l’atto notorio attestante che nel quadriennio anteriore alla data di acquisto del veicolo non è stato effettuato acquisto o importazione di veicolo con applicazione dell’aliquota agevolata. La patente europea Fino ad oggi nelle patenti speciali veniva descritto per esteso anche l’adattamento obbligatorio, ad esempio: “cambio automatico, freno a lungo braccio, acceleratore al volante ecc.”. La nuova patente europea prevede la medesima impostazione e i medesimi codici in tutti i Paesi aderenti all’Unione Europea. Con il recepimento della Direttiva comunitaria che istituisce appunto la patente europea, anche le descrizioni degli adattamenti dovranno essere sostituite da un codice numerico. Su questo specifico aspetto infatti è stata approvata il 14 settembre 2000, un’ulteriore direttiva comunitaria (Dir. 2000/56/CE) che introduce codici comunitari armonizzati per le patenti di guida. Il Ministero dei trasporti, d’accordo con la Commissione Europea, ha adottato in anticipo codici e procedure utili ad inserire il maggior numero di informazioni possibili sulle nuove patenti di guida, anche per eliminare i fogli aggiuntivi recanti gli adattamenti dei comandi per le patenti speciali. Queste indicazioni sono contenute nella Circolare del Ministero dei Trasporti, Dipartimento Trasporti Terrestri (ex MCTC) B/45 del 12 giugno scorso. Cosa succede? Le commissioni mediche locali, dal 21 giugno del 2000, devono indicare nel certificato relativo alle patenti speciali, oltre alla descrizione degli adattamenti prescritti, anche i corrispondenti codici e subcodici. Gli adattamenti saranno poi indicati sulla patente speciale solo attraverso i codici che li contraddistinguono e che sono elencati nella Circolare e che essendo stati elaborati dalla Commissione europea potranno essere modificati solo dai competenti organi comunitari. Nelle patenti quindi troveremo solo delle codificazioni numeriche. Gli Uffici periferici della Motorizzazione, devono verificare che i codici riportati nel certificato medico corrispondano agli adattamenti descritti in chiaro. Se la commissione medica non avesse provveduto ad indicare i codici, gli Uffici della MCTC devono annotarli sulla pratica. L’attività di controllo si complica anche per le forze dell’ordine che devono infatti dotarsi dell’elenco dei codici, contenuti nella circolare, per poter verificare se il conducente abbia dotato il veicolo che sta conducendo con gli adattamenti prescritti. I codici La Circolare, come abbiamo detto, introduce un numero di codice per ciascun adattamento possibile (o forse sarebbe meglio dire “conosciuto”). Qualche esempio in disordine: 20.13: Freno azionato dal ginocchio 20.14: Freno di servizio con comando elettrico 25.01: Pedale dell’accelerazione adattato 25.03: Pedale dell’acceleratore a bilanciere 25.04: Acceleratore manuale 25.05: Acceleratore azionato dal ginocchio 25.06: Servo acceleratore (elettronico, pneumatico ecc.) 25.07: Pedale dell’acceleratore a sinistra del pedale del freno 40.09: Sterzo ai piedi 40.10: Sterzo adattato in altra maniera (joystick ecc.) 40.11: Pomello sul volante 40.12: Ortesi per mano sul volante 40.13: (Uso del volante) Con ortesi Un’osservazione forse estemporanea: se non vi sarà un sistema di traduzione dei codici comprensibile anche alle persone disabili, queste rischiano di non sapere con esattezza quali siano gli adattamenti prescritti. Le minorazioni Anche la logica dell’elencazione delle minorazioni viene notevolmente semplificata; le categorie sono tredici quindi piuttosto ridotte, ma soprattutto sono strettamente connesse agli adattamenti possibili per ciascun caso. Vediamole: · minorazione all’arto inferiore sinistro; · minorazione all’arto inferiore destro; · minorazioni agli arti inferiori (difetti di coordinazione, amputazione degli arti inferiori ecc.); · arti inferiori non funzionali (amputazione, paralisi, difetti della posizione seduta ecc.); · minorazione all’arto superiore destro; · minorazione all’arto superiore sinistro; · minorazioni agli arti superiori; · minorazioni arto superiore sinistro e arto inferiore sinistro; · minorazioni arto superiore destro e arto inferiore destro; · minorazioni a tre arti; · minorazioni ai quattro arti – lesione midollare alta (da C5 a C7); · statura ridotta – focomelia; · altre. Per capire il senso di questa suddivisione bisogna però comprendere a cosa serve. I codici cumulativi Arriviamo all’aspetto solo apparentemente più complesso ma che forse può aprire la strada a nuove possibilità di guida. La nuova Circolare propone per ogni tipo di minorazione una serie di combinazioni di adattamenti. Le combinazioni previste sono 193, ma viene ammessa la possibilità di prescrivere e ottenere anche combinazioni di adattamenti per ora non contemplate. Ad ogni combinazione corrisponde un codice cumulativo. La cosa più complessa è la lettura poiché la descrizione degli adattamenti è sostituita appunto dai codici. Facciamo un esempio. Fra le varie combinazioni previste per le minorazioni ai quattro arti ne è prevista una con il codice 60.15. Il codice 60.15 è così “descritto” dalla Circolare: 10.02+ 10.04+ 20.06+ 20.08+ 25.04+ 40.01. Incomprensibile, vero? Vediamo di decrittare il codice cumulativo; lo dobbiamo fare noi perché certo la circolare non ci aiuta. 10.02: cambio di velocità automatico; 10.04: adattamento della leva del cambio; 20.06: freno di servizio manuale (adattato); 20.08: utilizzazione al massimo del freno di soccorso integrato con il freno di servizio; 25.04: acceleratore manuale; 40.01: servosterzo standard. Facciamo un altro esempio. Fra le diverse combinazioni previste per le minorazioni che comportano la non funzionalità degli arti inferiori, ne è prevista una con il codice 53.01. Questo è così definito: 15.03+ 20.06+ 25.04+ 30.05. Decrittiamo anche questo 15.03: frizione automatica; 20.06: freno di servizio manuale (adattato); 25.04: acceleratore manuale; 30.05: pedali dell’acceleratore e del freno neutralizzati/soppressi. Crediamo che appaia ovvio a chiunque che se da un lato questo sistema di codificazione va in direzione dell’omogeneità, non giova certo alla comprensione immediata da parte dell’utente. Se questi non comprenderà bene la nuova logica e soprattutto se non riuscirà a comprendere con esattezza e tempestività quali combinazioni gli sono state prescritte come potrà eventualmente presentare efficacemente un ricorso? A favore della nuova disposizione, va però ammesso che a differenza della vecchia circolare 148/91, quella che regolamentava in precedenza questi aspetti, troviamo qui descrizioni di adattamenti che non comprimono in alcun modo le possibilità di scelta del prodotto da parte dell’utente. Questo appare quanto mai evidente soprattutto in alcuni casi. Presentiamo un ulteriore esempio che riguarda le minorazioni agli arti superiori, il 56.13, che prevede: 10.02+20.08+35.01+40.01+40.10. Decrittiamo anche questo, allora. 10.02: cambio di velocità automatico; 20.08: utilizzazione al massimo del freno di soccorso integrato con il freno di servizio; 35.01: dispositivi di controllo utilizzabili senza influenzare negativamente sulla guida e la manovra (commutatore dei proiettori, tergicristallo, avvisatore acustico, indicatori di direzione, ecc.); 40.01: servosterzo standard 40.10: sterzo adattato in altra maniera (joystick ecc.) Va rilevata, in questo caso, l’assoluta novità dell’adattamento denominato 40.10 che introduce, per la prima volta nella nostra legislazione, la parola “joystck“.

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Numero verde sale Blu RFI

Trenitalia coordina i servizi di assistenza ai viaggiatori con disabilità e a ridotta mobilità da 15 SALE BLU: punti nevralgici di un sistema di accoglienza e organizzazione di un circuito di oltre 330 stazioni   Le Sale Blu RFI territoriali sono presenti nelle 14 principali stazioni (qui l’elenco completo); a queste si aggiunge la Sala Blu Nazionale, che opera esclusivamente tramite i canali telefonici e web. Le Sale Blu sono aperte tutti i giorni, festivi inclusi, dalle 6:45 alle 21:30 e forniscono informazioni e prenotazioni per i servizi di assistenza, che possono essere erogati in tutte le stazioni del circuito, 24 ore su 24. Per informazioni chiamare i numeri verdi attivi: 02.32.32.32 800.90.60.60 I servizi di assistenza consistono in: – accoglienza in stazione presso il punto di incontro concordato o, per i viaggiatori in arrivo, al posto occupato a bordo treno; – accompagnamento in stazione per l’eventuale ritiro del biglietto; – accompagnamento a bordo del treno in partenza al posto assegnato o dal treno di arrivo all’uscita della stazione o, per chi prosegue il viaggio, a bordo di altro treno; – messa a disposizione, su richiesta, della sedia a ruote per l’accompagnamento in stazione a/dal treno; – salita e discesa a/da bordo treno tramite carrello elevatore per i viaggiatori su sedia a ruote; – eventuale servizio, su richiesta, di portabagagli a mano (1 bagaglio). I servizi di assistenza  sono rivolti a: – persone con problemi agli arti, anche temporanei, o persone con difficoltà di deambulazione; – persone che si muovono su sedia a ruote (v. dettagli); – persone non vedenti o con disabilità visive; – persone non udenti o con disabilità uditive; – persone anziane; – donne in gravidanza; – persone con disabilità cognitiva. In caso di non autosufficienza del viaggiatore per cui sono richiesti i servizi di assistenza, questi potrebbero essere subordinati alla presenza di un assistente personale in stazione o di un accompagnatore durante il viaggio.

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